fbpx

Videoproiettore Benq MS517

Ideale per le tue presentazioni

Il videoproiettore Benq MS517

Il videoproiettore MS 517 di Benq a tecnologia DLP  con una risoluzione nativa sVGA (800×600 px) ma compatibile sino a 1600×1200 e un contrasto di 13000:1, assicura un ottima resa in ogni condizioni di luce con una luminosità di 2800 ANSI Lumen. Compatto e leggero con i 2.3 Kg. di peso è comodo per essere portato nelle tue riunioni di lavoro.

 

Il formato 4:3 è ottimale per le tue presentazioni in PowerPoint ed il fattore di zoom 1.1x assieme allo zoom digitale x2 permette di aggiustare l’immagine quando si è troppo vicini o lontani all’area di proiezione. La distanza minima dal proiettore al telo è di 1.48mt e le casse sonore stereo da 2 watt permettono di fare a meno dell’impianto audio in piccole aule.

Gli ingressi di questo proiettore digitale vanno dal sVideo (segnale video luma e croma separati che normalmente si trovano nelle telecamere di vecchia generazione) al component (il segnale video in un unico connettore solitamente di colore giallo che si trovano nei videoregistratori, console di giochi, videoplayer ecct.), l’uscita VGA a 15 pins presente in tutti i personal computer e notebook e la nuova connessione HDMI con supporto anche del formato Blue ray 3D. In dotazione viene anche dato il telecomando per i settaggi video, accensione e spegnimento.

Template
I template per l’utilizzo didattico

La lampada ha una durata di 4.500 ore che diventano 6.500 se lo si utilizza in modalità SmartEco! Il tempo di raffreddamento della lampada è inferiore del 60% rispetto agli altri prodotti simili e il tempo che trascorre tra l’accensione e spegnimento non supera i 90 secondi. Sono inoltre presenti template come righe, righe musicali e assi cartesiani  già pre-impostati nel proiettore che possono aiutare gli insegnanti .

Il calcolatore…

Calcolatore Throw ratio
Il calcolatore di proiezione di Benq

Nel sito di Benq è presente un calcolatore per verificare l’installazione del videoproiettore nella tua sala e calcolare con precisione la distanza dalla lente al telo di proiezione per una dimensione ideale. Una volta scelto il modello e l’installazione (a tavolo oppure a soffitto) e l’unità di misura in metri, si setta l’altezza del soffitto e quindi si può emulare la dimensione dello schermo.

Bisogna fare attenzione a non tenere l’immagine troppo bassa se ci sono persone sedute a ridosso del telo che andrebbero a coprire l’immagine (…e un fascio di luce da 2800 ansi lumen negli occhi – forse – darebbe fastidio) e neppure proiettare l’immagine troppo in alto che costringerebbe gli astanti a sedute di chiropratica per le cervicali…

 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.